questo coleottero
(Brachycerus Albidentatus)
si stava abbracciando con una bacca di rosa canina
forse pensava fosse una femmina della sua specie
nido ormai abbandonato
olivo 108 prima della potatura
appena potato in 25 minuti
olivo 109 prima della potatura
appena potato in 40 minuti
olivo 106 prima della potatura
appena potato in 35 minuti
soprattutto liberato dai rami secchi
(ne aveva molti)
nido di formiche rizzaculo dentro al tronco
Inconfondibile per la sua testa rossa e l’addome cuoriforme, è la specie più diffusa in Italia del suo genere. Originaria dell’Africa, è volgarmente chiamata “formica rizzaculo” o “formica acrobata” per la sua particolare posizione di difesa, nella quale ripiega in avanti l’addome minacciando l’avversario con il suo pungiglione, pur di modeste dimensioni. Le operaie sono lunghe 2,5-4 mm. Nidifica essenzialmente negli alberi, ma può infestare opere in legno ormai danneggiato e marcescente (per eccesso di umidità) limitando l’estensione del proprio nido alla zona deteriorata. La sua presenza è accompagnata dalla formazione di una fine segatura. Polifaghe e predatrici, le formiche acrobate proteggono colonie di afidi. I loro morsi sono dolorosi, soprattutto se sferrati contemporaneamente da più individui. A dispetto di quanto solitamente affermato, le formiche acrobate non pungono. fonte
innesto 89 in piena fioritura
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